Intuire la realtà
Espongo qui sotto alcune riflessioni fatte da Antonio Pierazzo, un attento studente de La Via del T’ai Chi. Come maestro mi piacciono, sono molto profonde e aprono molti orizzonti. Buona lettura anche a voi
La conoscenza del mondo e della natura nella cultura occidentale è una conoscenza per così dire “dal di fuori”. Per comprendere la realtà la semplifichiamo, suddividendola in parti sempre più piccole, e poi analizziamo e studiamo queste parti di realtà. Questo ci consente di descrivere e spiegare la natura, ma in questo modo la conoscenza diventa sempre più specialistica e la visione della realtà sempre più frammentata; sarebbe come guardare un film visionando i singoli fotogrammi, sfogliando le pagine di un album fotografico invece di utilizzare un proiettore: si perde la visione d’insieme.
Esiste un altro modo per comprendere la realtà ed è l’intuizione : un approccio olistico in cui una mente “vuota” intuisce la realtà nel suo insieme e non nelle singole parti. Questa comprensione non può venire descritta, spiegata, ma deve essere compresa facendone esperienza.
In questa prospettiva la pratica del Taiji Quan può essere il mezzo che ci guida verso nuove intuizioni e nuove percezioni che possono farci accedere non ad una conoscenza di parole, descrizioni o concetti, bensì ad una “esperienza della conoscenza” fatta attraverso noi stessi.