PRECISO, PRECISO!!!

Flavio Toniolo • 11 ottobre 2018

La parola che un maestro cinese dice maggiormente ai propri studenti

Quando iniziamo un percorso per apprendere una forma di Taiji Quan , qualsiasi sia la forma e lo stile, quello che ci sentiamo principalmente dire dal maestro è: «Preciso, preciso!».

Penso che “preciso” sia la parola che un maestro cinese dice maggiormente ai propri studenti mentre insegna una forma.

Ancor prima di “ preciso, preciso” il maestro parla di rilassamento e qualche studente, sentendosi dire: «Devi essere più rilassato», si guarda subito intorno per capire se tale suggerimento è rivolto proprio a lui, in quanto pensa di essere già rilassato.

Ma al secondo invito lo studente capisce che il maestro si rivolgeva proprio a lui. Allora, sempre il solito studente, comincia tra sé e sé a mettere in dubbio l’insegnamento del maestro e penserà: «Come fa a dirmi che non sono rilassato? Io sono rilassato!».

Con il tempo e continuando a praticare, capirà che rilassato non lo era proprio e che la sua percezione di come stava, non era uguale a quella che una persona esperta poteva cogliere.

Seguendo i giusti metodi di pratica e seguendo i fondamentali dell’arte del Taiji Quan e del Qi Gong riusciamo a concentrarci meglio, a percepire meglio il nostro corpo e, di conseguenza, a migliorare il nostro rilassamento.

Questo è di estrema importanza per attivare una migliore circolazione del Qi all’interno del nostro corpo.

I maestri cinesi conoscono bene questa parola italiana: preciso!

Quand’è allora, che un maestro cinese (che magari è da un po’ di tempo in Italia e che non conosce bene la nostra lingua) comincerà a dire agli studenti di Taiji Quan : «Preciso, preciso!»?

La risposta sta: nel momento dell’apprendimento dei movimenti, o della forma, del Taiji Quan.

Noi impariamo principalmente la forma lenta di Taiji Quan , per distribuire meglio ed accrescere la nostra energia Qi. Durante la nostra pratica, oltre ad esprimere la marzialità del movimento, dobbiamo avere delle posture funzionali, con il fine di far circolare meglio la nostra energia Qi.

In alcuni casi, anche un semplice girare la nostra mano o il braccio cambia il fluire della nostra energia. La corretta postura, oltre a migliorare l’efficienza del gesto e a correggere eventuali asimmetrie o aree in sovraccarico, crea quelle condizioni idonee ed ideali, affinché il Qi possa scorrere meglio all’interno dei nostri canali, o meridiani energetici.

Possiamo quindi progredire la nostra pratica del Taiji Quan , promuovendo e sviluppando lo scorrere dell'energia Qi in noi, solo se vi è una corretta postura.

Quando il Qi fluisce in modo armonico e senza ostacoli, la marzialità del movimento porterà con sé anche il nostro Qi.

Il movimento sarà quindi più efficace da un punto di vista marziale ed il buon fluire della nostra energia ci farà sentire bene, molto bene!

Il movimento dovrà dunque essere: preciso, preciso!

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